Tutto è santo
la duttilità della materia il plasticismo della parola
Personale di Mirna Manni
Sonorità poetiche di Lillo Di Mauro
A cura di Giuseppe Salerno
Inaugura sabato 9 settembre alle ore
17.30 presso la Chiesa di Santa Maria della Salute a Viterbo, la personale di
Mirna Manni Tutto è santo / la duttilità della materia il plasticismo della parola, una mostra a cura di Giuseppe Salerno
e organizzata dall’Associazione Culturale Magazzini della Lupa, con sonorità
poetiche di Lillo Di Mauro, curate e montate da Silvia Di Domenico. Scrive Giuseppe Salerno sulle opere in esposizione:"Si
tratta di installazioni polimateriche che, dialogando con l’ambiente, pongono
interrogativi profondi sul senso dell’esistenza. Opere che, estranee alla
dimensione temporale, inscenano il dramma di una umanità perversa, vittima del
proprio stesso agire. Un’umanità votata alla sofferenza, in bilico tra speranza
e disperazione, immortalata con le mani pregne di sangue, giunte nel tentativo
terminale di raccogliere le forze per guadagnare il domani. Nessuna sede
espositiva avrebbe potuto essere più appropriata di Santa Maria della Salute,
la cui struttura circolare sembra predisposta ad accogliere la fluidità cui
rimanda il sottotitolo della mostra: “la duttilità della materia, il
plasticismo della parola”. La parola che si rende forma sonora nello spazio e
la materia che guadagna leggerezza sino a dissolversi nella poesia. L’artista Mirna
Manni ci induce ad un ascolto attento del mondo circostante di cui si dimostra
sensibile ed efficace interprete. Mossa dalle drammatiche vicende di una
società impazzita che sembra aver smarrito il senso delle cose, pensieri ed
emozioni emergono in lei dal profondo dell’animo per materializzarsi in
elementi significanti che organizza in installazioni generatrici di atmosfere
diffuse, avvolgenti e coinvolgenti, collante straordinario nel quale il ricordo
resta imbrigliato insieme ai mille interrogativi che tali atmosfere suscitano.
Trafitta dai vizi capitali e sanguinante, la Madonna Addolorata è la memoria di
riferimento dalla quale scaturisce quel percorso interiore che l’artista
esterna con rappresentazioni alte, simboliche, partecipate e compassionevoli. Un percorso sulla sofferenza che, lungi dal
prospettare soluzioni, sollecita innumerevoli ed ineludibili punti di domanda.
Nella sacralità del luogo prescelto trovano così ambientazione sonorità gridate
e scatti fotografici in bianco e nero trapuntati di rosso, una grande croce
asimmetrica, simboli di fede e poi busti silenti, chini, senza identità e
contenitori sconnessi ridotti a luoghi del degrado e depositi delle umane
miserie. Sono questi gli elementi nello
spazio con i quali l’artista, concludendo la sua missione, crea le condizioni
perché possa essere ciascuno di noi a dare compiutezza al lavoro. Siamo tutti invitati a percorrere questa Via
Crucis con l’impegno di riservare ad ogni sosta tutto il tempo necessario ad
elaborare le nostre riflessioni”. Nel suggestivo scenario i versi di Lillo Di
Mauro, un canto dell’anima che dà voce al dolore e alla disperazione. Musica
notturna eloquente e magica che sprigiona il pathos, parola che genera il
logos, che abita il mondo dell’inconscio, l’urlo che arriva al cielo, il sogno
del divenire. La poesia in lui ha sostituito il
linguaggio ordinario: egli si esprime in forma poetica, la poesia stessa si
serve del suo linguaggio. Con la poesia esprime l’eternità e l’infinito
dell’esistenza, in essa anche il silenzio sa prendere forma, grazie ad essa
universalizza i travagli dell’uomo superando la dimensione ordinaria
dell’esistere, oltrepassando il linguaggio per entrare in un modo parallelo di
comunicare. Visitando la mostra si è invitati a cogliere nella parola e nelle
sculture i segni e i tratti di una semiologia dell’amore, ove anche gli odori e
gli umori acquistano una dimensione tattile. Schegge scagliate dalla mente al
cuore dell’intimo universo.
L'evento ha il Patrocinio della Provincia e del Comune di Viterbo.
Chiesa di Santa Maria della Salute, Via della Pescheria, Viterbo.
Dal 9 al 17 settembre 2017
Inaugurazione sabato 9 settembre
ore 17.30
Dal lunedì al sabato 16.00 - 19.30 |
domenica 11.00 - 13.00 e 16.00 - 19.30
Info: magazzinidellalupa@libero.it
ph David Benedetti
ph Tiziana Rivoni
ph David Benedetti
ph David Benedetti
ph Tiziana Rivoni
ph Paolo Emilio Sfriso
ph Paolo Emilio Sfriso
ph Paolo Emilio Sfriso
ph Paolo Emilio Sfriso
ph Paolo Emilio Sfriso
ph Paolo Emilio Sfriso
ph Tiziana Rivoni
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