lunedì 16 maggio 2022

 

BACC  


V Edizione


Vedere l’invisibile “Incontri con esseri straordinari” 


a cura di Lorenzo Fiorucci 


con la partecipazione curatoriale di Beatrice Conte e Francesca Pirozzi








Museo Archeologico Tuscolano - Scuderie Aldobrandini Frascati


14 maggio - 10 luglio 




Espongono alla biennale: Gian Luca Bianco, Nicola Boccini, Paolo Canevari, Bruno Ceccobelli, Mirco Denicolò, Silvia Fiorentino, Eduardo Herrera, Mutsuo Hirano, Thomas Lange, Massimo Luccioli, Mirna Manni, Rocco Natale, Marta Palmieri, Samantha Passaniti. Con la partecipazione di Alberto Vieira dalla Biennale del Portogallo. Mostra omaggio dedicata ad Emanuele Astengo




 

DEFORMATION EVERYWHERE


Mirna Manni



ph Petra de Goede









Il nostro è un mondo ferito e sconvolto nella sua essenza. Un senso comune e diffuso di primordiale e istintivo egoismo resta sospeso, insensibile alle tante difficoltà di un mondo ormai deteriorato, nella natura come nella società. Un mondo non più in armonia o in equilibrio, ma dove, capovolti i principi basilari, quello che rimane ha perso la sua forma originaria, distrutto dalla noncuranza, dalla prepotenza e dalla smania di dominio dell’uomo. Nemmeno ora, dopo aver constatato la nostra pochezza su questa terra, c’è consapevolezza.

In mostra, immagini visionarie e metaforiche di forme alterate, svuotate o trafitte da un'azione scellerata che va a rompere l'originario modello strutturale, provocandone la transizione da uno stato all'altro. Con spinte prodotte con forza e significativa pressione, tale da spostare e distorcere i volumi del corpo che compone la matrice originaria del pensiero dell’opera, si generano queste sagome infilzate e deformate.

Sculture instabili, poggiate su basi improbabili. Insieme, mutamento e precarietà raccontano la natura intesa come Creato e Cosmo, dal greco kósmos, "ordine", "mondo, universo".

Con quest’opera invito a una riflessione che possa ribaltare questa condizione “di spalle” al resto del mondo, che apra gli occhi ed esorti a vedere quell’invisibile che per niente invisibile è. Una riflessione per cui si prenda coscienza che siamo noi a distruggere, che la salvaguardia dell'ambiente non può essere disgiunta dalla giustizia per i più fragili, dalla ricerca di una soluzione dei problemi strutturali di un'economia che persegue il profitto. Che se un giorno, a causa della nostra irresponsabilità, la terra non riuscisse più a generare e a riprodurre vita, ogni cosa verrebbe meno. È necessario ridisegnare il futuro con maggiore consapevolezza, adoperandosi per non sconvolgere ancora questa nostra terra, la sola che abbiamo.



COSCIENZA DEFORMAZIONE RESPONSBILITA'




part. Deformation everywhere






part. Deformation everywhere


 





part. Deformation everywhere








§§§








DEFORMATION EVERYWHERE



Mirna Manni




alle Scuderie Aldobrandini di Frascati






ph Sabine Pagliarulo




















































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